Lombardia, (s)bando FABER

C’è tempo fino al 10 aprile per le micro e piccole imprese lombarde per accedere ai contributi a fondo perduto che la regione Lombardia ha messo a disposizione in un fondo da 6 milioni di euro. Anzi no, di soldi non ce n'è più per nessuno. Sei milioni di euro volatilizzati in mezza giornata

In una scarna comunicazione la Regione Lombardia comunica che “lo sportello del bando Faber è stato chiuso alle ore 15:50 (del 5 marzo n.d.r.) a seguito dell'esaurimento delle risorse ordinarie e overbooking disponibili”. Peccato che lo sportello aprisse proprio nello stesso giorno, il 5 marzo. Dunque, nelle pochissime ore di disponibilità – peraltro a singhiozzo – della piattaforma on-line di Regione Lombardia sembra che si sia scatenato l’inferno. 

Al punto tale non solo da aver esaurito la disponibilità dei fondi (sei milioni di euro, mica bruscolini), ma da essere anche andata in overbooking. Insomma, roba da far impallidire Telethon.

Disponibili fino alla capienza massima raggiungibile di 6 milioni di euro, questi fondi possono, cioè potevano essere richiesti fino al 10 aprile per  attività di ammodernamento e innovazione che, spesso, le imprese più piccole non riescono a perseguire.

 

Una riflessione a voce alta

Ci sorge spontanea una domanda: non avrebbe più senso lasciare aperta una finestra magari più breve per la presentazione della domanda (es. una settimana e non un mese e passa) e valutare in base a requisiti oggettivi una classifica di aggiudicazione dei fondi per punteggio?

Io personalmente sarei curioso di vedere quali siano gli investimenti “innovativi” che sono stati così precipitosamente presentati da questi micro e piccoli professionisti delle domande on-line. Anche perché saranno finanziati con le mie tasse e addizionali regionali.

 

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