Coronavirus e piano 4.0, allo studio nuovi incentivi

Qualche giorno fa, il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli ha rilasciato un'intervista, passata inosservata ai più, in cui ha promesso nuovi incentivi a rafforzamento del piano 4.0. Ciò per mitigare l'impatto che il coronavirus sta generando a livello industriale

Alcune agenzie di rating danno il PIL 2020 prossimo allo zero, altre in terreno negativo. Sta di fatto che l'impatto generato dal Covid-19, il coronavirus, non tarderà a farsi sentire sulla nostra economia, che già viaggiava su livelli quasi piatti.

 

Per questo motivo, oltre alla limitazione della mobilità personale e alla chiusura di luoghi pubblici, il governo sta pensando a una manovra d'impatto che possa fronteggiare, o per lo meno attutire, le problematiche indotte dall'emergenza sanitaria in cui ci troviamo sull'economia industriale.

 

Ne ha parlato in una intervista rilasciata pochi giorni fa, esattamente il 3 marzo, Stefano Patuanelli, titolare del dicastero dello sviluppo economico. 

Riportiamo testualmente un passaggio dell'intervista realizzata da Carmine Fotina, giornalista del Sole 24 Ore, in cui il ministro, alla domanda su quali misure fossero attualmente allo studio presso il MISE, ha così risposto:

"[...] Valutiamo se aumentare le soglie di investimenti incentivabili con il credito di imposta o le percentuali di beneficio fiscale. Inoltre questa crisi può essere l’occasione per stanziare definitivamente le risorse per rendere gli incentivi triennali, dopo che la manovra aveva stabilito un primo impegno su questo punto."

 

Una anticipazione bomba, dunque. Che ci auguriamo possa andare in entrambe le direzioni: l'aumento delle percentuali di beneficio andrbbero sicuramente in favore degli investimenti in innovazione effettuati dalle PMI, mentre l'innalzamento delle soglie degli investimenti agevolabili potrebbe contribuire a sostenere concretamente le imprese di dimensioni maggiori, più propense a cantierare investimenti di ampia portata.

 

E non è tutto. A beneficiare del credito d'imposta potrebbero essere non solo le aziende del manifatturiero, ma anche quelle del terziario. 

"Sicuramente turismo, trasporti e logistica e grande distribuzione organizzata sono quelli più colpiti (dall'emergenza in corso, n.d.r.). [...] Il meccanismo del credito di imposta ti consente di risarcire ma spalmando su più anni il beneficio. E io credo non sia sufficiente, dovremmo pensare a un sistema per cui chi ha il credito lo possa esigere immediatamente", ha dichiarato il ministro al Sole 24 Ore.

 

Anche se l'attenzione è puntata sui nuovi possibili provvedimenti che il Governo potrebbe prendere per il contenimento epidemiologico dovuto al diffondersi del coronavirus, attendiamo con ansia le prossime mosse del MISE in tema di politica industriale e sostegno alle imprese.

Incrociamo le dita.

Potrebbe interessarti:


 

Cerchi dei professionisti seri che ti supportino nel percorso di innovazione digitale?

Svolgi attività di R&S e vuoi accedere al credito d'imposta?

Intendi effettuare investimenti INDUSTRIA 4.0 ma non hai punti di riferimento?

Cerchi qualcuno che sia in grado di darti un parere tecnico?

Professionisti abilitati a redigere perizie giurate per le tue pratiche di iperammortamento?

 

Che cosa stai aspettando?

CONTATTACI SUBITO, anche per una semplice consulenza.